Sicurezza dei dati: l'articolo 32 del GDPR e il binomio con lo standard ISO 27001
Purtroppo, questi arsenali a volte vengono trafugati e quindi diffusi o venduti al mercato nero, dove c’è un fiorente commercio di vulnerabilità cosiddette 0-day, ovvero non ancora pubblicate. Naturalmente, gli attacchi possono essere anche di altro tipo, e sfruttare altre vulnerabilità. https://anotepad.com/notes/eby9qp4b Esattamente come c’è una continua lotta fra i produttori di malware e quelli di antimalware, è continua la scoperta di nuove vulnerabilità nei software, di creazione di programmi che le sfruttano e di produzione di aggiornamenti che le correggono (“chiudono” le vulnerabilità).

Comprendere gli standard per i sottotitoli (ad esempio, CEA-608, CEA-708, WebVTT)
Al ricevimento di una notifica relativa a un incidente grave di cui all'articolo 3, punto 49, lettera c), l'autorità di vigilanza del mercato interessata informa le autorità o gli organismi pubblici nazionali di cui all'articolo 77, paragrafo 1. La Commissione elabora orientamenti specifici per facilitare il rispetto degli obblighi di cui al paragrafo 1 del presente articolo. Tali orientamenti sono emanati entro il 2 agosto 2025 e sono valutati periodicamente. Abbiano il potere di agevolare la coerenza e il coordinamento tra le autorità nazionali competenti nel rispettivo Stato membro per quanto riguarda l'attuazione del presente regolamento, anche attraverso la raccolta di dati e informazioni pertinenti ai fini dello svolgimento dei loro compiti in seno al consiglio per l'IA. Il presente paragrafo lascia impregiudicato il diritto dell'Unione o nazionale concernente le prove in condizioni reali di sistemi di IA ad alto rischio relativi a prodotti disciplinati dalla normativa di armonizzazione dell'Unione elencata nell'allegato I. Le prove di sistemi di IA ad alto rischio in condizioni reali al di fuori degli spazi di sperimentazione normativa per l'IA possono essere effettuate da fornitori o potenziali fornitori di sistemi di IA ad alto rischio elencati nell'allegato III, conformemente al presente articolo e al piano di prova in condizioni reali di cui al presente articolo, fatti salvi i divieti di cui all'articolo 5. https://traduttoreperte.werite.net/esplora-il-modo-in-cui-la-traduzione-consente-laccesso-a-culture-innovative
- Investire in glossari e guide di stile può migliorare notevolmente l'accuratezza e la coerenza delle traduzioni.
- I sistemi di IA ad alto rischio di cui all'allegato III, punto 2, sono registrati a livello nazionale.
- Il trattamento di dati per finalità diverse necessita di una nuova base giuridica.
Memorie di traduzione
Le sanzioni pecuniarie inflitte in conformità del presente articolo sono effettive, proporzionate e dissuasive. Nel caso delle PMI, comprese le start-up, ciascuna sanzione pecuniaria di cui al presente articolo è pari al massimo alle percentuali o all'importo di cui ai paragrafi 3, 4 e 5, se inferiore. Su richiesta degli Stati membri o dell'ufficio per l'IA, o di propria iniziativa, la Commissione aggiorna gli orientamenti adottati quando lo ritiene necessario.
La nuova normativa Europea sulla Privacy (GDPR) e la pericolosità dell’adeguamento apparente
I fornitori sono tuttavia incoraggiati a prendere in considerazione tali misure di formazione aggiuntive per attenuare gli usi impropri ragionevolmente prevedibili, ove necessario e opportuno. Se, e nella misura in cui, i sistemi di IA sono immessi sul mercato, messi in servizio o utilizzati con o senza modifica di tali sistemi per scopi militari, di difesa o di sicurezza nazionale, essi dovrebbero essere esclusi dall'ambito di applicazione del presente regolamento indipendentemente dal tipo di entità che svolge tali attività, ad esempio se si tratta di un'entità pubblica o privata. Per quanto riguarda le finalità di sicurezza nazionale, l'esclusione è giustificata sia dal fatto che la sicurezza nazionale resta di esclusiva competenza degli Stati membri ai sensi dell'articolo 4, paragrafo 2, TUE, sia dalla natura specifica e dalle esigenze operative delle attività di sicurezza nazionale, nonché dalle specifiche norme nazionali applicabili a tali attività. Tuttavia, se un sistema di IA sviluppato, immesso sul mercato, messo in servizio o utilizzato per scopi militari, di difesa o di sicurezza nazionale è usato al di fuori di tali finalità, in via temporanea o permanente, per altri scopi, ad esempio a fini civili o umanitari, per scopi di attività di contrasto o di sicurezza pubblica, tale sistema rientrerebbe nell'ambito di applicazione del presente regolamento. In tal caso, l'entità che utilizza il sistema di IA per finalità diverse da quelle militari, di difesa o di sicurezza nazionale dovrebbe garantire la conformità del sistema di IA al presente regolamento, a meno che il sistema non sia già conforme al presente regolamento. Infatti tuttora, nonostante il ransomware e in parte lo sviluppo dell’industria 4.0 stiano cambiando leggermente lo scenario, l’adozione di buone pratiche di sicurezza nelle aziende è legata più a requisiti di conformità normativa che ad una sensibilità delle aziende per il valore dei propri sistemi informativi. La gestione della sicurezza in azienda comprende quindi comportamenti corretti, strumenti e procedure, che sono ad esempio raccolti nello standard ISO/IEC e negli altri documenti ISO della famiglia che lo completano. Questo ed altri standard partono da una analisi dei rischi per una organizzazione, e ne derivano un sistema di gestione della sicurezza delle informazioni (SGSI) che, se correttamente realizzato, permette all’azienda di mitigare adeguatamente i rischi per le proprie informazioni. L’approccio del nuovo regolamento risulta essere molto più astratto e superficiale, e come anticipato, lascia libertà di adeguamento allo stesso titolare, che dovrà garantire un “adeguato” livello di sicurezza dei dati oggetto di trattamento, e dimostrare che lo stesso trattamento avvenga in conformità del regolamento europeo. Le persone ammesse, a qualunque titolo, dopo l’orario di chiusura, sono identificate e registrate. Quando gli archivi non sono dotati di strumenti elettronici per il controllo degli accessi o di incaricati della vigilanza, le persone che vi accedono sono preventivamente autorizzate. A tale scopo il Titolare può ricorrere alla nomina di personale appositamente preposto alla vigilanza dei locali. Cioè un tempo, nel 1994 appunto, l’impostazione della sicurezza era quasi esclusivamente incentrata sulla figura del Datore di Lavoro. Questo doveva provvedere a garantire il rispetto di tutta una serie di misure di prevenzione e protezione richiesta dalla norma. La Commissione adotta atti di esecuzione contenenti modalità dettagliate per i procedimenti e garanzie procedurali in vista dell'eventuale adozione di decisioni a norma del paragrafo 1 del presente articolo. La Corte di giustizia dell'Unione europea ha competenza giurisdizionale anche di merito per esaminare le decisioni mediante le quali la Commissione ha fissato una sanzione pecuniaria a norma del presente articolo. Essa può estinguere, ridurre o aumentare la sanzione pecuniaria inflitta. Le informazioni in merito alle sanzioni pecuniarie inflitte a norma del presente articolo sono altresì comunicate al consiglio per l'IA, se del caso. L'esercizio dei poteri attribuiti dal presente articolo è soggetto a garanzie procedurali adeguate in conformità del diritto dell'Unione e nazionale, inclusi il ricorso giurisdizionale effettivo e il giusto processo. Gli obblighi di trasparenza per i fornitori e i deployers a norma dell'articolo 50. In pratica, invece, è potenzialmente affetta da tutti i problemi che affliggono le implementazioni di tutti gli altri sistemi di sicurezza. Questo è ancora più evidente quando i sistemi di cifratura vengono, in qualche modo, ideati o concepiti da persone non esperte che, in un impeto di creatività – e forse anche egocentrismo – immaginano di aver inventato l’algoritmo di crittografia perfetto. L’esplicito riferimento alla cifratura nel GDPR ha però causato confusione circa la sua configurazione quale requisito essenziale.